Gestioni condominiali

Rifacimento della facciata condominiale

Quando si affrontano spese rilevanti come il rifacimento della facciata condominiale, ricorrere a un prestito tra familiari può rappresentare una soluzione pratica. In questo caso, è consigliabile redigere una scrittura privata che specifichi l’importo prestato, le modalità e i tempi di restituzione, e se il prestito è fruttifero (con interessi) o infruttifero (senza interessi). Questo documento può risultare fondamentale in caso di controlli fiscali per dimostrare la natura del trasferimento di denaro.

Strumenti tracciabili e causale del prestito
Per importi superiori al limite legale per l’uso del contante (attualmente 5mila euro), il trasferimento deve avvenire tramite strumenti tracciabili, come bonifico bancario o assegno non trasferibile. È importante indicare nella causale del bonifico la motivazione, ad esempio: “Prestito infruttifero per ristrutturazione facciata condominiale”. Sebbene la registrazione della scrittura privata presso l’Agenzia delle Entrate non sia obbligatoria, farlo può offrire maggiore tutela legale e attribuire una data certa al documento.

Tracciabilità e normativa fiscale
Il prestito tra privati non è soggetto a tassazione diretta, ma entrambe le parti devono poter giustificare la provenienza e la destinazione dei fondi in caso di accertamenti fiscali. La scrittura privata e l’utilizzo di strumenti tracciabili evitano il rischio di presunzioni di redditi non dichiarati.

Detrazioni fiscali per il rifacimento della facciata
A partire dal 1° gennaio 2025, le spese sostenute per il rifacimento delle facciate condominiali potranno beneficiare di una detrazione fiscale del 36%
, con un limite massimo di spesa di 48mila euro per unità immobiliare, come stabilito dalla nuova Legge di Bilancio.

Termini di pagamento e certificazione
Per accedere alle detrazioni fiscali relative ai lavori condominiali, è necessario che la quota millesimale sia versata entro i termini previsti per la presentazione della dichiarazione dei redditi. L’amministratore condominiale rilascerà una certificazione che attesti l’ammontare delle spese sostenute e la quota attribuibile a ciascun condomino.

Beneficiari della detrazione
La detrazione spetta al proprietario dell’immobile o al titolare di un diritto reale sullo stesso. Tuttavia, anche i familiari conviventi del proprietario possono usufruire dell’agevolazione, purché abbiano sostenuto le spese in prima persona e le fatture e i bonifici siano intestati a loro.

Seguendo queste indicazioni, sarà possibile affrontare il rifacimento della facciata condominiale in modo conforme alle normative, beneficiando delle agevolazioni fiscali disponibili e prevenendo eventuali complicazioni future.

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