Gestioni condominiali

Rimozione dell'auto abbandonata nel parcheggio condominiale

Il giudice ha ordinato la rimozione dell'auto abbandonata nel parcheggio condominiale, sottolineando l'importanza di regole chiare per garantire il corretto utilizzo degli spazi comuni e prevenire conflitti tra i condomini.

L'articolo 1102 c.c. assicura a ciascun partecipante la maggiore possibilità di godimento della cosa comune. Ogni condomino può scegliere, tra i vari possibili usi, quello più confacente ai propri interessi, purché non si arrivi all'occupazione integrale del bene. L'uso improprio degli spazi comuni può compromettere la convivenza e creare tensioni.

Misure preventive per evitare abusi

Non esiste una soluzione universale per prevenire tali situazioni, ma alcune misure preventive possono ridurre il rischio. Un buon punto di partenza è l'inserimento nel regolamento condominiale di disposizioni chiare che vietino comportamenti lesivi del diritto degli altri condomini all'uso delle parti comuni. Ad esempio, potrebbe essere vietata l'occupazione abusiva di spazi comuni o la realizzazione di opere senza autorizzazione.

Un'altra strategia efficace è invitare i condomini a segnalare tempestivamente all'amministratore eventuali usi impropri delle parti comuni. Questo consente di intervenire prima che i problemi si aggravino.

A tal proposito, una recente pronuncia del Tribunale di Genova (ordinanza del 13/03/2025) ha ribadito che l'abbandono di beni nelle parti comuni costituisce un illecito, giustificando l'intervento del giudice per ripristinare la situazione preesistente.


Rimozione auto abbandonata: la decisione del giudice

Il caso ha avuto inizio quando un condomino ha lasciato un'auto con gomme a terra in un parcheggio comune. Nel tempo, le condizioni del veicolo sono peggiorate: il finestrino posteriore rotto e lo spostamento verso un muro hanno portato all'invasione del parcheggio adiacente.

L'amministratore ha scoperto che il veicolo era di proprietà di una società di cui il condomino era socio e legale rappresentante. Dopo una comunicazione formale, rimasta senza risposta, e una PEC non recapitata, il condominio ha deciso di ricorrere al Tribunale.

I convenuti sono rimasti contumaci e il Tribunale ha accolto la richiesta del condominio, basandosi su prove fotografiche e testimonianze. Il giudice ha accertato che l'auto era in stato di degrado da oltre sei mesi, con ruote sgonfie e vetri rotti. Inoltre, lo spostamento involontario del veicolo aveva creato rischi per gli altri veicoli.

Secondo la sentenza, l'abbandono del veicolo ha violato l'articolo 8 del regolamento condominiale, impedendo agli altri condomini di usufruire dello spazio. La società e il condomino sono stati condannati a rimuovere l'auto entro sette giorni, pena una multa di 25 € al giorno per ogni giorno di ritardo.

Se i convenuti non rimuovessero il veicolo, il condominio sarà autorizzato a intervenire direttamente, incaricando un'impresa specializzata per lo spostamento dell'auto in un parcheggio pubblico, sempre a spese della società.


Occupazione abusiva degli spazi comuni: le indicazioni della Cassazione

La Corte di Cassazione è chiara sulla illegittimità dell'occupazione abusiva delle parti comuni. Un condomino che lascia la propria auto in sosta prolungata in un parcheggio comune manifesta l'intenzione di usarlo in modo esclusivo, alterando l'equilibrio tra i diritti dei condomini.

Secondo la Cassazione (Cass. civ., sez. II, 24/02/2004, n. 3640), l'uso esclusivo di un bene comune impedisce agli altri di fruirne liberamente e viola il principio di solidarietà condominiale.

Il regolamento condominiale può prevedere sanzioni pecuniarie per i comportamenti illeciti, con multe da 200 a 800 euro (articolo 70 delle disposizioni attuative del codice civile). Tuttavia, la Cassazione ha chiarito che non sono ammissibili sanzioni diverse da quelle pecuniarie, come la rimozione forzata del veicolo (Cass. civ., Sez. II, 16/01/2014, n. 820).

In caso di inadempienza, il condominio può comunque richiedere un ordine di rimozione del veicolo, stabilendo un termine per l'esecuzione e prevedendo la possibilità che l'amministratore provveda direttamente alla rimozione.


Conclusioni

Il caso affrontato dal Tribunale di Genova ribadisce l'importanza di regole chiare per l'uso degli spazi comuni e il diritto dei condomini a un uso equo e rispettoso delle aree condivise.

L'abbandono di un veicolo in un parcheggio condominiale non solo ostacola il godimento degli spazi, ma può anche causare problemi di sicurezza e convivenza. La giurisprudenza conferma che il condominio ha strumenti legali per agire contro tali abusi, attraverso regolamenti interni, sanzioni e ricorsi al giudice in caso di inadempienza.

 

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