Gestioni condominiali

Bonus Ristrutturazione 2025

Pianificazione strategica e tempestiva per ottimizzare i vantaggi fiscali
Il 2025 segna una svolta importante per il bonus ristrutturazione, con l'introduzione di aliquote ridotte e differenziate previste dalla manovra di bilancio. Le nuove regole avranno un impatto diretto sia sui lavori nelle abitazioni private che sugli interventi condominiali. Per chi intende avviare ristrutturazioni edilizie, sarà fondamentale conoscere e sfruttare al meglio le opportunità fiscali offerte dal bonus.

Le novità del bonus per il 2025
Fino al 2024, il bonus ristrutturazione consentiva di detrarre il 50% delle spese sostenute per gli interventi edilizi. A partire dal 2025, invece, il regime fiscale cambia:

  • Prima casa: l’aliquota rimarrà al 50%.
  • Seconda casa: la detrazione scenderà al 36%.

Questa differenziazione segna l'inizio di una graduale riduzione delle agevolazioni, penalizzando soprattutto chi possiede più immobili.

Cosa accadrà nel 2026 e nel 2027
La riduzione delle aliquote continuerà nei due anni successivi:

  • 2026 e 2027:
    • Prima casa: detrazione al 36%.
    • Seconda casa: detrazione al 30%.

Chi ha intenzione di avviare lavori di ristrutturazione rilevanti dovrà agire entro il 2025 per usufruire delle aliquote più vantaggiose.

Lavori in condominio: cosa cambia
Per i condomìni, è essenziale distinguere tra:

  • Interventi sulle parti comuni: come facciate, tetti e impianti centralizzati.
  • Lavori all’interno delle singole unità abitative.

Parti comuni condominiali:

  • Aliquota al 36% nel 2025.
  • Riduzione al 30% nel 2026 e 2027.
    Le spese verranno ripartite tra i condòmini in base ai millesimi di proprietà.

Singole unità abitative:

  • Prima casa:
    • 50% nel 2025, scendendo al 36% nel 2026 e al 30% nel 2027.
  • Seconda casa:
    • 36% nel 2025, ridotta al 30% negli anni successivi.

Questa distinzione rende evidente l’importanza di una pianificazione accurata, che tenga conto delle priorità e delle scadenze.

Consigli per sfruttare al meglio il bonus
Con il calo progressivo delle aliquote, pianificare con attenzione diventa cruciale. Ecco alcune strategie:

  1. Programmare i lavori entro il 2025: l’ultimo anno per beneficiare delle aliquote più favorevoli, soprattutto per le seconde case.
  2. Dare priorità agli interventi essenziali: come facciate, tetti o impianti centralizzati, che offrono un ritorno immediato sull’investimento.
  3. Collaborazione tra condòmini: gli amministratori dovranno informare e coordinare tempestivamente i proprietari per favorire l’approvazione e l’avvio degli interventi.

Pianificare ora significa risparmiare in futuro: agire tempestivamente consente di ottimizzare i vantaggi fiscali prima che le aliquote vengano ulteriormente ridotte.

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