Gestioni condominiali

Acconto IMU 2022

Si avvicina la scadenza IMU 2022Entro il 16 giugno, infatti, dovrà essere versato l’acconto IMU 2022. Il contribuente può decidere di effettuare il versamento in unica soluzione. 
L’IMU può essere pagata con l’F24, con il bollettino di c/c postale, utilizzando la piattaforma PagoPA.

L’imposta, ricordiamo, si paga in due rate:

  • entro il 16 giugno 2022 deve essere versato l’acconto (ai fini del calcolo è possibile avvalersi delle aliquote approvate per l’anno scorso dal proprio Comune di residenza);
  • il saldo, invece, va versato entro la scadenza del 16 dicembre (in tal caso, i contribuenti dovranno prendere come riferimento operativo il regolamento pubblicato sul portale dedicato del MEF entro il 28 ottobre. In caso di aumento dei valori, con il saldo bisognerà pagare la quota aggiuntiva eventualmente dovuta a conguaglio).

Per quest’anno sono obbligati a versare l’imposta:

  • proprietari di una prima casa di lusso (ovvero quella classificata nelle categorie catastali A/1, A/9 e A/, case signorili, ville e castelli);
  • proprietari di seconde case;
  • proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale (come capannoni, negozi, alberghi, uffici, aree edificabili e terreni agricoli).

Sono obbligati a pagare l’IMU 2022, tutti i possessori di beni immobili in Italia (con esclusione della casa di abitazione e delle pertinenze), aventi diritto reale di godimento, ossia di proprietà, usufrutto, uso, enfiteusi o superficie e abitazione.

L’IMU, invece, non si paga sulla prima casa, a patto che questa non rientri tra le categorie degli immobili di lusso

Per beneficiare dell’esonero, l’abitazione principale deve rientrare in una delle seguenti categorie catastali:

  • A/2, abitazioni di tipo civile;
  • A/3, abitazione di tipo economico;
  • A/4, abitazioni di tipo popolare;
  • A/5, abitazioni di tipo utrapopolare;
  • A/6, abitazioni di tipo rurale;
  • A/7, abitazioni in villini.

Sono esonerati dal pagamenti anche i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola.

La novità più rilevante di quest’anno è relativa alle nuove regole sull’esenzione per i coniugi con residenze diverse.
Per effetto delle modifiche introdotte dal decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022, in particolare dall’articolo 5-decies, i coniugi potranno scegliere uno degli immobili da esentare ai fini IMU, anche qualora la residenza anagrafica e la dimora abituale non siano nello stesso Comune.
Possibilità di scelta dunque, ed equiparazione delle regole rispetto a quanto previsto per i coniugi con residenze differenti ma nello stesso territorio comunale.

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