Con un’ordinanza, il Comune di Milano ha stabilito che il periodo durante il quale sarà consentita l’accensione degli impianti partirà il prossimo 22 ottobre e terminerà l’8 aprile 2024. Viene ridotta di quindici giorni la durata complessiva della stagione termica, posticipandone la partenza (prevista per legge il 15 ottobre) e anticipando il termine (stabilito il 15 aprile).
Per quanto riguarda il funzionamento giornaliero degli impianti, l'ordinanza stabilisce un massimo di 13 ore (invece di 14), comprese tra le 5 e le 23. La temperatura massima consentita per gli edifici residenziali sarà di 19 gradi, con due gradi di tolleranza, ridotta di un grado rispetto ai 20 previsti per legge.
Da queste prescrizioni restano escluse alcune categorie di edifici, tra cui quelli adibiti a ospedali, cliniche o case di riposo, le scuole materne e gli asili nido.
“Le misure che abbiamo adottato durante la scorsa stagione termica, prime fra tutte la riduzione del periodo di accensione e delle temperature - spiega l’assessora all'Ambiente Elena Grandi -, hanno prodotto risparmi oltre le aspettative, per questo intendiamo portare avanti queste ottime pratiche. Rinnoviamo l'appello ai cittadini, qualora le condizioni meteorologiche, come sta accadendo, lo consentiranno, si invitano tutti ad aspettare il più possibile per accendere il riscaldamento domestico. Ne avranno beneficio le bollette e l'ambiente”.
Secondo il rilevamento effettuato da A2A, a Milano la stagione termica 2022/2023 (partita il 3 novembre 2022 e terminata il 7 aprile 2023) si è chiusa con una riduzione del -19,4% del consumo di gas rispetto alla stagione precedente: ciò grazie agli effetti positivi delle prescrizioni dell'allora decreto "Cingolani".
Nonostante non sia stato rinnovato il decreto, Milano decide di proseguire con azioni che si sono dimostrate utili ed efficaci.
ABR Amministrazioni è una realtà sempre rivolta alla massima competenza amministrativa e tecnica, e all'assoluta trasparenza nell’amministrazione condominiale.
I nostri punti di forza sono la competenza, l'economicità di gestione e l'efficienza nella soluzione di qualsiasi problematica che dovesse interessare il condominio e/o singoli condomini.
Spese di manutenzione straordinaria sulle parti comuni
Infiltrazioni tra appartamenti
Conguaglio dell'acqua in condominio
Infiltrazioni nei box sottostanti a giardini o cortili
Inadempimento dell'appaltatore
Ripartizione acqua in condominio
Obbligo di consegna della documentazione condominiale
Rimozione dell'auto abbandonata nel parcheggio condominiale
Condominio e opposizione a precetto
Ritardo nella presentazione del bilancio consuntivo
Condominio e riutilizzo della canna di caduta rifiuti
Agente immobiliare e amministratore di condominio
Inquilino in fuga per colpa del condominio
Installazione dell'ascensore e riduzione delle scale