Negli ultimi anni, con la crescente digitalizzazione dei documenti, viene spesso sollevata la questione della validità di un verbale di assemblea condominiale redatto al computer anziché a mano. Quali sono le implicazioni legali? Quali sono le migliori pratiche da seguire?
L'articolo 1136, settimo comma, del Codice Civile stabilisce che delle riunioni assembleari deve essere redatto un processo verbale, da trascrivere nel registro condominiale tenuto dall’amministratore. Tuttavia, la norma non specifica se il verbale debba essere scritto a mano o al computer, lasciando spazio a diverse interpretazioni.
Secondo la Corte di Cassazione (ordinanza 27163/2017), la legge non prevede l'obbligo di firma del verbale da parte del presidente e del segretario. Inoltre, non è nemmeno obbligatorio nominare un segretario, potendo il presidente stesso occuparsi della redazione del documento. La firma, se presente, ha il valore di una scrittura privata, attestando la provenienza delle dichiarazioni, ma la sua assenza non invalida automaticamente le delibere assembleari.
Redigere il verbale al computer è una pratica sempre più diffusa e accettata. La stesura digitale permette una migliore leggibilità e facilita la conservazione e l’archiviazione del documento. L’amministratore può quindi:
scrivere il verbale al computer,
stamparlo e farlo firmare di pugno dai presenti,
inserirlo nel registro cartaceo.
Un'alternativa valida è l'uso della firma digitale: in questo caso, il file in formato PDF firmato digitalmente rappresenta l’originale del verbale. Sebbene sia consigliabile stamparlo e allegarlo al libro verbali cartaceo per una più agevole consultazione, l’amministratore deve comunque conservare il file digitale come prova di autenticità.
Alla fine del mandato, l’amministratore uscente deve consegnare al successore:
il libro dei verbali cartaceo con i documenti stampati e firmati,
una chiavetta USB o un altro supporto digitale contenente i file PDF firmati digitalmente.
Questa prassi garantisce la continuità nella gestione e conservazione dei documenti condominiali.
Optare per la stesura digitale del verbale offre numerosi vantaggi:
Maggiore leggibilità e chiarezza rispetto alla scrittura manuale,
Facilità di modifica e correzione prima della stampa o dell’archiviazione,
Migliore archiviazione e consultazione, sia in formato cartaceo che digitale,
Risparmio di tempo e di carta.
La redazione del verbale dell’assemblea condominiale al computer è una pratica sempre più diffusa e perfettamente valida dal punto di vista legale. Che si scelga di stampare il documento e farlo firmare o di utilizzare una firma digitale, è fondamentale garantirne la corretta conservazione e la facile consultazione, per una gestione trasparente ed efficiente della documentazione condominiale.
ABR Amministrazioni è una realtà sempre rivolta alla massima competenza amministrativa e tecnica, e all'assoluta trasparenza nell’amministrazione condominiale.
I nostri punti di forza sono la competenza, l'economicità di gestione e l'efficienza nella soluzione di qualsiasi problematica che dovesse interessare il condominio e/o singoli condomini.
Depuratori centralizzati in condominio
Rubinetti intelligenti e serbatoi di raccolta
Gestione delle utenze condominiali
Nuovo amministratore condominiale a Milano e provincia
Le detrazioni delle spese condominiali nel 730 2025
Cosa succede se non paghi la TARI
Registrazione tardiva del contratto di locazione
Superbonus e rendite catastali