Il Decreto Energia (Legge 34/2022) precisa che non sono necessari permessi, autorizzazioni o altri tipi di atti amministrativi di assenso per l'installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici, nonché per la realizzazione di tutte le opere funzionali alla connessione alla rete elettrica compresi eventuali potenziamenti o adeguamenti della rete esterni.

La recente sentenza n. 214 del 20 aprile 2023 del Tar Abruzzo ha affrontato il tema dell’impatto che il fotovoltaico sul tetto può causare al paesaggio.

Il caso
I condomini di un edificio presentavano un progetto per l'adesione al Superbonus 110%.
L'intervento consisteva nella realizzazione di 3 impianti fotovoltaici a servizio delle 3 unità abitative, tramite l'installazione sulla falda unica, posta a copertura dell'intero immobile, di 60 pannelli fotovoltaici non riflettenti da inserire allo stesso livello e dello stesso colore delle tegole.

Soprintendenza, Comune e Tar
La Soprintendenza dava parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, a condizione che non fosse realizzato il fotovoltaico sul tetto perché percepibile e rilevante paesaggisticamente in un contesto rurale.
Di conseguenza il Comune rilasciava l'autorizzazione paesaggistica solo per una parte dei lavori di manutenzione straordinaria, escludendo l'installazione degli impianti fotovoltaici sul tetto.
I condomini chiedevano al Tar l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica limitatamente alla parte in cui non consentiva di installare i pannelli fotovoltaici sulla falda di copertura in quanto senza il fotovoltaico sul tetto, l'intervento non avrebbe beneficiato del Superbonus 110%.
Il Tar ha dato ragione ai condomini: "il rifiuto dell'autorizzazione paesaggistica deve contenere, con sufficiente chiarezza, le particolari ragioni per le quali si ritiene che un'opera non sia idonea a inserirsi nell'ambiente, attraverso l'esame delle sue caratteristiche concrete e l'analitica individuazione degli elementi di contrasto con il vincolo da tutelare".
Inoltre, la Soprintendenza avrebbe dovuto suggerire la praticabilità di soluzioni alternative al posizionamento dei pannelli fotovoltaici sulla falda di copertura che non interferiscano con le visuali panoramiche.
Dunque, il Tar ha accolto il ricorso dei condomini e annullato gli atti della Soprintendenza e del Comune.