Le modifiche alle parti comuni rappresentano una delle tematiche più complesse e dibattute nella gestione condominiale. La recente sentenza della Corte di Appello di Genova (n. 1179/2024) ha fornito importanti chiarimenti, stabilendo che un condomino può eseguire interventi su una parte comune senza necessità di approvazione assembleare, a patto che non si alteri la destinazione d’uso né si limiti il godimento degli altri proprietari.
Questa decisione ha preso spunto da un caso specifico: la realizzazione di un terrazzo a tasca, un intervento che aveva generato un acceso dibattito tra i condomini.
Un condomino aveva deciso di creare un terrazzo a tasca, cioè un’apertura nella falda del tetto condominiale per ricavare uno spazio ad uso esclusivo. Questo intervento prevedeva il taglio parziale della copertura dell’edificio, trasformandola in una superficie calpestabile.
L’assemblea condominiale, però, aveva bocciato la richiesta, classificando il progetto come un’innovazione secondo l’articolo 1120 del Codice Civile. Secondo questa norma, le innovazioni che modificano in modo significativo la struttura o la destinazione d’uso delle parti comuni richiedono l’approvazione con una maggioranza qualificata.
Il condomino, non condividendo tale interpretazione, ha impugnato la delibera, sostenendo che l’intervento rientrava invece tra le modificazioni disciplinate dall’articolo 1102 c.c., che regolano il miglior godimento delle parti comuni senza necessità di autorizzazione assembleare.
La disputa ruotava attorno alla distinzione tra modificazioni e innovazioni, due concetti essenziali nel diritto condominiale:
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La Corte di Appello di Genova ha stabilito che il terrazzo a tasca rientrava nelle modificazioni consentite dall’articolo 1102 c.c.. La decisione si è basata su tre elementi fondamentali:
Grazie a questa analisi, la delibera condominiale contraria è stata annullata, permettendo al condomino di mantenere il proprio terrazzo a tasca senza ulteriori autorizzazioni.
Questa decisione offre un’importante guida per chi intende realizzare modifiche alle parti comuni:
Conoscere la differenza tra modificazioni e innovazioni è essenziale per evitare contenziosi e rispettare i diritti di tutti i condomini.
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